GIORNATA DEL SEMINARIO DIOCESANO DI COMO

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VERSO LA "GIORNATA DEL SEMINARIO " "Il cammino di santità di un prete inizia in seminario!" (papa Francesco) Alle porte del Giubileo della misericordia la nostra diocesi invita tutte le parrocchie a vivere domenica 6 dicembre la "Giornata del Seminario": tutti i fedeli sono invitati a sostenere con la preghiera e ad aiutare economicamente la formazione dei futuri pastori delle nostre comunità. C'è una profonda sintonia tra i due avvenimenti che occorre portare alla luce. I nostri educatori ci ripetono spesso che la misericordia di Dio, rivelata a noi nel volto di Gesù, oggi passa attraverso l'umanità del prete; e che dunque gli anni in seminario devono essere anni in cui la nostra umanità cresce e si trasfigura a immagine del Cristo. Prendiamo per esempio la parabola del buon Samaritano: in essa la salvezza di Dio passa attraverso l'umanità del Samaritano. Questi, che è immagine di Cristo, oggi si incarna in quegli uomini che per la salvezza di tutti sono scelti nella Chiesa per essere pastori. Occorre dunque avere a cuore il seminario e lavorare perché le vocazioni siano promosse e curate, e possano sbocciare nella vita di santi preti. Sostenendo il seminario chiunque può farsi dunque collaboratore della grande misericordia di Dio, che ancora oggi vuole raggiungere l'uomo ferito dal peccato: un'umanità fragile e lacerata che semplicemente chiede ai preti (e ai futuri preti) "parole che non mutano, apertura verso grandi orizzonti" (don Ugo Pedrini). Francesco Orsi

GIORNATA DEL SEMINARIO DIOCESANO DI COMO Domenica 6 Dicembre 2015 Il seminario diocesano conta oggi solo una quindicina di ragazzi che si preparano per essere i preti di domani. E' una realtà piccola ma molto preziosa. In questa domenica ci ricordiamo del seminario come il vivaio dove crescono umanamente, intellettualmente e spiritualmente quei sacerdoti che in futuro incontreremo nelle comunità cristiane. Non sono alieni, ma persone che provengono dalle famiglie che abitano la nostra diocesi. E' fondamentale che ogni genitore lasci aperta la porta di tutte le vocazioni possibili per i propri figli, magari anche quella di diventare prete. Nessuna parrocchia può pretendere un parroco ma da tutte le parrocchie oggi dobbiamo pretendere si curi meglio la pastorale vocazionale ovvero l'attenzione alla maturazione delle vocazioni alla famiglia ma anche alla vita consacrata e alla vita sacerdotale. Memori delle parole di Gesù che ci invita a pregare il Padre perché mandi operai a dissodare e far crescere amore nel campo di Dio che è il mondo intero. Leggi la preghiera Visiona la locandina