Avvento 2019

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Frasi di Natale don Tonino Bello Il Natale ti porta un lieto annunzio: Dio è sceso su questo mondo disperato. E sai che nome ha preso? Emmanuele, che vuol dire: Dio con noi. L’augurio che vorrei darvi è questo: che noi acuiamo la nostra sensibilità per percepire un passo conosciuto, il passo di colui che arriva, perché il Signore bussa e noi gli apriamo. Questo è il guaio: il Signore suona e noi non gli apriamo, stacchiamo per non essere disturbati. Mettiamoci in cammino, senza paura. Il Natale di quest’anno ci farà trovare Gesù e, con lui, il bandolo della nostra esistenza redenta, la festa di vivere, il gusto dell’essenziale, il sapore delle cose semplici, la fontana della pace, la gioia del dialogo, il piacere della collaborazione, la voglia dell’impegno storico, lo stupore della vera libertà, la tenerezza della preghiera.

Tempo di attesa, di conversione, di speranza L’AVVENTO L’Avvento è tempo di attesa, di conversione, di speranza. – attesa-memoria della prima, umile venuta del Salvatore nella nostra carne mortale; attesa-supplica dell’ultima, gloriosa venuta di Cristo, Signore della storia e Giudice universale; – conversione, alla quale spesso la Liturgia di questo tempo invita con la voce dei profeti e soprattutto di Giovanni Battista: «Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino» (Mt 3, 2); – speranza gioiosa che la salvezza già operata da Cristo (cf. Rm 8, 24-25) e le realtà di grazia già presenti nel mondo giungano alla loro maturazione e pienezza, per cui la promessa si tramuterà in possesso, la fede in visione, e «noi saremo simili a lui e lo vedremo così come egli è» (1 Gv 3, 2). PROPOSTA D'AVVENTO PER BAMBINI Alla Messa domenicale e alla catechesi settimanale per tutti i bambini e ragazzi c'è una base formato A4 per vivere la corona d'Avvento in famiglia cioè un momento di preghiera ogni giorno. Ogni settimana viene data una candela col segno e la proposta. Le quattro candele, che si accendono progressivamente una in più per ogni settimana, sono il segno del Signore che viene e della crescente gioia dell’umanità che attende il Redentore. Di solito l’accensione è riservata al più piccolo e avviene durante la settimana quando si prega o si mangia insieme la sera, quando arriva un ospite… In questa quarta domenica viene data una candela con disegnato un libro segno dell'ascolto della Parola che insegna a fidarsi di Dio. PROPOSTA PER RAGAZZI Per i ragazzi delle medie c'è il campo invernale dal 28 al 30 dicembre. Contatta Angelina. PROPOSTA PER ADOLESCENTI-GIOVANI Per i giovani si propone di visitare delle persone in difficoltà (malati o anziani o solitudini) e si offre amicizia e servizi. Contatta d.Feliciano. PROPOSTA PER ragazzi/ragazze 2001-2005 Campo invernale 2-4 GENNAIO 2020 "La banalità del male" 2 gennaio - Partenza ore 6.30. Vicenza: Visita alla città, in particolare al teatro olimpico del Palladio. 3 gennaio - Trieste: Visita al campo di concentramento nella risiera di San Sabba, al centro città e alla foiba di Basovizza. 4 gennaio - Padova: visita alla cappella degli Scrovegni e incontro con le testimonianze di Sant’Antonio e San Leopoldo. Ritorno per le ore 20.00. Casa in autogestione: Istituto San Gaetano - Centro di Formazione Professionale, Via Mora, 12, Vicenza. ISCRIVITI SUBITO da don Luca 3498923040, tutto compreso €80. CAMPO INVERNALE PROPOSTA PER ADULTI Per gli adulti c'è un libretto per una riflessione quotidiana all'ingresso delle chiese. C'è la possibilità del giovedì ore 20.30 in oratorio il gruppo di ascolto della Parola di Dio. C'è la proposta della carità per i poveri portando in oratorio o lasciando in fondo alle chiese beni alimentari o per l'igiene personale per le famiglie in difficoltà. C'è la possibilità di preparare i presepi nelle chiese o nelle strade oltre che nella propria casa. LEGGI AVVISO PRESEPE PEDEMONTE PREGHIAMO Vieni, Signore Gesù, vieni a salvarci, ad accendere ancora una volta in noi e nella nostra comunità cristiana la fiamma della fede perché possiamo vivere la gioia profonda che nasce dalla comunione con te e con il Padre. Insegnaci ad ascoltare con gioia e attenzione la tua Parola che ci fa conoscere l’amore del Padre e ci insegna a prenderci cura delle persone che ci vivono accanto, con bontà e tenerezza. Questa prima candela, Signore, è la LUCE DELL’ATTENZIONE che tu accendi nel cuore di ognuno di noi. Tu ci chiedi di tenere gli occhi aperti, perché continui a visitarci ogni giorno. Vieni, Signore Gesù, tu sei la luce del mondo! Tu sei la nostra salvezza! IN AVVENTO, DOPO LA CONSACRAZIONE ALL'ACCLAMAZIONE DI ANAMNESI, cioè quando il prete dice: «MISTERO DELLA FEDE!» Rispondiamo: “Annunciamo la tua morte Signore, proclamiamo la tua Risurrezione nell'attesa della tua venuta. Vieni, Signore Gesù!” CAMMINO DEL DISCEPOLATO Nella prima Domenica di Avvento inizia ufficialmente il cammino del Discepolato per i bambini di terza elementare del 2011. Il triennio di preparazione li accompagnerà a ricevere i Sacramenti della Cresima e dell'Eucaristia e completare così dal Battesimo l'Iniziazione cristiana. L’ALBERO DI NATALE L’albero di Natale (tradizione conosciuta dal XVI sec. ma che ha origine dalle sacre rappresentazioni diffuse dopo l’anno mille) é un segno da riscoprire nel suo simbolismo cristiano; «evoca sia l’albero della vita piantato al centro dell’Eden (cfr. Gn 2,9), sia l’albero della croce, ed assume quindi un significato cristologico: Cristo é il vero albero della vita, nato dalla nostra stirpe, dalla vergine terra santa Maria, albero sempre verde, fecondo di frutti». L’ornamentazione dell’albero, secondo la tradizione, consiste in mele e biscotti leggeri, frutti, doni e luci; le luci richiamano la vittoria di Cristo, luce del mondo, sulle tenebre del male (cfr. Dir.Pietà Popolare, 109).

Frasi di Natale santa Madre Teresa di Calcutta È Natale ogni volta che sorridi a un fratello e gli tendi la mano. È Natale ogni volta che rimani in silenzio per ascoltare l’altro. È Natale ogni volta che non accetti quei principi che relegano gli oppressi ai margini della società. È Natale ogni volta che speri con quelli che disperano nella povertà fisica e spirituale. È Natale ogni volta che riconosci con umiltà i tuoi limiti e la tua debolezza. È Natale ogni volta che permetti al Signore di rinascere per donarlo agli altri.

Alessandro Manzoni “Il Natale” da Inni Sacri La mira Madre in poveri panni il Figliol compose, e nell'umil presepio soavemente il pose; e l'adorò: beata! Innanzi al Dio prostrata, che il puro sen le aprì. L'angelo del cielo, agli uomini nunzio di tanta sorte, non dè potenti volgesi alle vigliate porte; ma fra i pastor devoti, al duro mondo ignoti, subito in luce appar.