le nostre chiese
© Oratorio di Berbenno di Valtellina 2012-2024
Questo sito utilizza testi/immagini ad uso editoriale. Il suo contenuto e la propria mission sono esclusivamente fondati sul volontariato, senza alcun scopo commerciale e/o di lucro.
Chiesa di S.Rocco ai Prati di Gaggio
LE NOSTRE CHIESE
La sua costruzione Negli anni '80 molti abitanti delle frazioni di Monastero, Maroggia, Regoledo ed Ere erano soliti trascorrere i mesi estivi a Gaggio di Monastero. I fedeli si riunivano nei pressi di una cappelletta, risalente al XVIII secolo, per assistere alla Santa Messa, celebrata ogni sabato da don Alfredo Prioni, allora parroco di Monastero. Fu nel 1986 che don Alfredo comunicò alla popolazione il desiderio di erigere una piccola chiesa, in onore di San Rocco. L'intera comunità apprezzò l'idea e, grazie all'impegno di un buon numero di volontari, iniziarono le varie fasi di lavoro. L'edificazione della chiesa ebbe luogo in un terreno donato alla Parrocchia da Natale Fiorina. Il progetto venne ideato e realizzato dal geometra Carlo Negri, in collaborazione con Giuseppe Forno, titolare di un'impresa edile. Diversi muratori offrirono la loro manodopera, sotto la direzione di Giuseppe Forno, recandosi a Gaggio ogni sabato. I materiali necessari per la costruzione della chiesa furono i seguenti: • pietre estratte dalla cava di Spriana per la muratura; • tronchi di larice destinati alla struttura del tetto; • piastrelloni di serizzo bocciardato per il pavimento; • piode della Valmalenco utili alla copertura del tetto; • frontali in rame lavorato necessari per rivestire la torre campanaria, realizzata con inerti di marmo e cemento bianco, dotata di cella campanaria a quattro aperture a volta tonda. Il suo interno Un grande portone consente di accedere all'interno della chiesa. Di dimensioni modeste, presenta diversi elementi religiosi che caratterizzano la tradizione cristiana della comunità. Al centro si trova l'altare, composto da un ceppo di larice che è sostenuto da radici ben visibili. Il recupero, la lavorazione e la posa sono stati opera volontaria di Ernesto Spagnolatti. Il piano dell'altare, anch'esso in legno, è frutto del lavoro di Mario Carrettoni. Dietro l'altare c'è il crocifisso, affiancato a sinistra dalla scultura lignea raffigurante San Rocco, realizzata da Renato Bertolini e a destra dalla statua della Madonna, donata da Antonia Spandri. Cristina e Antonio Mufatti hanno offerto la loro abilità e competenza artistica, realizzando degli sfondi per ciascuno degli oggetti religiosi descritti. A destra dell'altare ci sono due ritratti, raffiguranti rispettivamente Cristo e la Madonna con il Bambino. La loro presenza deriva dalla generosità talentuosa di Loredana Perregrini e Ornella Mufatti. A sinistra dell'altare si vede un affresco con San Benigno De Medici, Patrono di Monastero, i cui autori sono Cristina e Antonio Mufatti. A fianco è fissata una targa che riporta la seguente frase: “Costruita nell'anno 1987 per desiderio di Mons. Alfredo Prioni, Parroco di Monastero dal 1975 al 1988 con la collaborazione dei suoi parrocchiani”. La consacrazione e la celebrazione della prima Messa Terminati i lavori, Mons. Eliseo Ruffini giunse da Ardenno per consacrare la chiesa. Il 16 agosto 1987 don Alfredo Prioni celebrò con grande gioia e commozione la prima Messa. Fu in quella occasione che ringraziò tutti coloro che offrirono il loro contributo per la realizzazione della chiesa. Molti interventi furono compiuti da volontari residenti in altre parrocchie.